sabato 24 novembre 2012

Andrea Mingardi_ Socc'mel



A ié quelc d'ounn c'ag pies dir "Accipicchia",
quelc d'un eter "Perbacco, ohibò",
zerti volt as seint dir "Porco giuda",
"Puttana l'Eva", "C'ag gnésa un azident",
ma la piò giosta par la mateina in zenait
la capesen in Bulivia ed in Kuwait
"Per dindirindina"? No no no.
"Accidentaccio"? Mocché.
"Poffarbacco"? Mo gnanc!
"Capperi"? Eh.

Quand l'è fràdd
SOCMEL!
Quand l'è cheld
SOCMEL!
Et vest che gnòca?
Eh SOCMEL!
I t'an guzé la machina!
Eh SOCMEL ben!

A Ferrara i disen "Maial!"
A Cesena "Oscia patacca!"
A Parma e Piacenza "Fisci, co' dit, vé?"
A Reggio e Modena "Che lavor, zio canta!"
Al fat l'è che l'omen l'ha bisàgn ed sfugheres,
piutost che tgnir denter l'è mej scancherer.
"Corbezzoli"? No no no.
"Urca"? Mo gnanc!
"Caspiterina"? Eh, no.
"Cribbio"? Sé!

Quand t'i stòff
SOCMEL!
Et roump i maroun
SOCMEL!
Quand t'e sàn
SOCMEL che sàn!
I fan dal casein
SOCMEL, basta, oh!
Gig l'ha veint!
SOCMEL, quanto?
Queng milierd al lòt!
SOCMEL, busein!
Iofà l'é mort
Eh, SOCMEL, puvrein!
Ajé gnu un scarabacein
SOCMEL, pugnàta!

Un dé Guglielmo Marconi ed Bulàgna
l'era in vàtta a la so culeina
edmandé a so fiola Elettra
"Senti niente? No? L'è n'arveina!"
Pò a l'impruvis il genio fé un sbrai,
parté un "SOCMEL, funziouna al zavai!"
"Mortacci belin"? No no.
"Bischero pirla"? Mo gnanc.
"Mannaggia vaimona"? Sé!
"Ostriga minchia"? Mocché!

Quand l'è fràdd
SOCMEL!
Quand l'è cheld
sempre SOCMEL!
Come passa il tempo...
SOCMEL, s'al pàsa!
Guarda che tramonto!
SOCMEL che bel tramonto che c'è stasera!
T'i trop bèla!
SOCMEL s't'i bèla!
Un dorum c'l'è un spetachel
SOCMEL che gnoc!!!
Sàmm qui in mez al trafic
Du maroun, SOCMEL!
I m'an inculé la machina!
Eh ben ben, SOCMEL!

Và mo là, và mo là, và mo là, va mo là, va mo là!

Quand l'è fràdd
SOCMEL!
Quand l'è cheld
Non ci son più le mezze canzoni...
T'i trop bèla
T'i belésma, a t'al degh me
Come passa il tempo!
Sembrava ieri invece...
DIO BONO E' GIA' IL DUEMILA!
Socmel...

FRANCESCO GUCCINI - BOLOGNA (LIVE)

Francesco Guccini - Via Paolo Fabbri 43

sabato 3 novembre 2012

Iniziative presso Il Buco, via zago 1


A proposito di riqualificazione urbana vorrei segnalare queste iniziative:
 
Presso "Il Buco", via Emilio Zago, 1:

Z.A.G.O. FLEA - Mostra scambio delle pulci. 
Ogni prima Domenica.
Primo appuntamento: Domenica 4 Novembre
dalle 11 alle 18 mostra scambio delle pulci
ore 18.00 performance BAGUNGA
ore 21.00 proiezione del film sulla Par Tòt Parata "Una Follia Effimera"
::brunch e aperitivo veg / castagne bio ::
scrivere a greenzago@gmail.com per il mercatino delle proprie carabattole vintage
locandina [fronte] [retro]
DOMENICA 18 NOVEMBRE - Cambio Armadio Aperto Adultidalle 16.00 baratto vestiti e accessori in collaborazione con SartAttack
SABATO 24 NOVEMBRE - Fiiiesta insieme agli amici di CAPOEIRA ANGOLA PALMARES

DOMENICA 2 DICEMBRE
- Z.a.g.o. FLEA
21 DICEMBRE - FESTA AUTOFINANZIAMENTO "SOCCIA CHE MAYA"
Tutti i lunedì - dalle ore 20.00 - corso di percussioni afro brasiliane a cura di Chiara Bonaveri e Cristiano Buffolino (locandina) (evento fb)
Tutti i giovedì - DJEMBTA - corso di percussioni dell'africa dell'ovest - dalle 19 (evento fb) (locandina)

 Per maggiori informazioni:
http://www.fest-festival.net/index/

http://vimeo.com/49607217
Se amate il biologico, qui a Bologna siete capitati davvero nel posto giusto. L’offerta è vasta e la qualità non è da meno. Ecco una selezione di proposte:
Caffè Alce Nero, Via Petroni 9/b, per chi cerca un’ offerta di menu per colazione, brunch, aperitivi e pranzi tutta rigorosamente bilogica. La bella sorpresa è che l’acqua non si paga e i clienti possono servisi direttamente riempiendo le brocche e bicchieri messi a disposizione. C’è anche la possibilità di fare la spesa con i prodotti Alce Nero, Mielizia e Libera Terra.
 tel. 051 2759196 – bologna@alcenerocaffe.it – lunedì – giovedì 8 – 20, venerdì e sabato 8 – 23, domenica chiuso
Ristorante biologico Estravagario,Via Mascarella 81/H, per chi ama l’ ambiente semplice e la una cucina vegetaiana. I prodotti sono  biologici e provenienti dal commercio equo e solidale, il cibo è sempre fresco, le verdure di stagione. Bando alla noia: il menù varia quotidianamente.
tel. 0514210582 – www.estravagario.org- lunedì – giovedì  7.30 – 16.00, venerdì 7.30 – 16.00 e 19.00- 24.00,  il sabato 11.00 – 15.00 e 19.00 – 24.00. domenica chiuso.
Ristorante Bistrot Zenzero, Via F.lli Rosselli 18, per chi cerca piatti sani e fantasiosi. Il locale è essenziale e il personale decisamente cordiale, ottimo il rapporto qualità prezzo.
tel: 051.5877026 – aperto a pranzo e cena, domenica e lunedì sera chiuso.
Zazie, Via Malcontenti 13/A, la soluzione ideale per chi è in cerca di una pausa pranzo veloce e sfiziosa ma non vuole rinunciare ad un pasto sano. Centrifugati, zuppe e frullati, tutti preparati al momento con ingredienti biologici. La novità in più: la possibilità di aggiungere crostini, spezie, frutta fresca e secca. Ambiente raccolto, i posti a sedere sono 5-6, tutto realizzato con materiale ecologico, persino le posate sono biodegradabili.
tel. 0510950461 – www.lazazie.com - tutti i giorni 09.30 – 21.00; domenica brunch dalle 10.30 alle 19.30.
L’Ortica, Via Mascarella 26, il locale per chi crede che la biodiversità culturale e colturale sia un valore prezioso. I piatti sono preparati ogni giorno con ingredienti freschi e biologici e si posso degustare vini naturali e birre artigianali.
 tel. 051.58.76.455 – www.lortica.net -  aperto tutti i giorni  8:00 – 1:00, domenica chiuso
Chi volesse dedicarsi alla cucina a casa propria senza rinunciare ad ingredienti sani non può non conoscere Campi Aperti, Associazione di contadini e coproduttori per la sovranità alimentare. L’Associazione organizza mercatini biologici con frequenza settimanale e promuove una serie di interessanti eventi.
Per maggiori informazioni:
http://www.autistici.org/campiaperti/ – orari mercatini: inverno: 17-20,30, estate: 17,30-21.
martedì al Vag61, via paolo fabbri 112 ; giovedì all’XM24, via Fioravanti, 24 ; venerdì Cortile della Cospe -Scuola di Pace, Via Udine nel quartiere Savena.
Buon biologico a tutti!

Samuele Bersani - A Bologna (canzone d'amore)

Cinema e tendenze: quadrato semiotico

E tu, come coltivi tu la tua passione per il cinema? Prendendo spunto dal famoso tovagliolo dei locali della movida Milanese, mi sono divertito ad inserire i cinema della mia città in base alle seguenti categorie di persone (fighetto, eco radical – chic, catto-comunista e nazional – popolare)  separandoli con le seguenti 2 direttrici: una verticale relativa ai modi di spostarsi per raggiungere il cinema quindi da «ecologico ed amante del centro» a «drive – in»  e l’altra orizzontale in base al gusto cinematografico perciò da « peso ed impegnato» a «coca e pop – corn». Spero di averli inseriti tutti e mi auguro anche che riguardandolo fra qualche anno li possa ritrovare ancora tutti li; infatti negli ultimi undici anni in Italia hanno chiuso i battenti 761 sale, 60 solo nel 2012.

Se la riqualificazione diventa arte…

Cosa c’è di più fruibile da parte della collettività degli spazi comuni? Muri, facciate e giardini spesso lasciati in uno stato di degrato e incuria possono tornare ad essere qualcosa di godibile da parte degli abitanti e ce lo dimostra, a Bologna, il progetto Frontier che ha affidato 13 muri appartenenti alla periferia urbana della città, a 13 artisti tra i più importanti nell’ambito della Street Art quali Hitnes, M-City, Does, Honet, Etnik, Dado, Eron, Jois, Cuoghi Corsello, Rusty, Daim, Andreco e Phase II. Crediamo che tutto questo meriti di essere visto perchè a fare la città, non sono solo i “classici monumenti”, ma sono i luoghi dove la maggior parte delle persone comuni vive, luoghi dove nulla è statico, ma è in continuo divenire, a volte fino al degrado, ma solo per poi riqualificarsi.
La riqualificazione è dunque divenuta arte e meta turistica, tanto che l’Urban Center ha organizzato un vero e proprio tour guidato.

Microcosmi…

Spesso non ci rendiamo assolutamente conto di come una cultura possa contenerne al suo interno un mondo di altre, ma, è sufficiente prestare un po’più di attenzione, o magari, un particolare insieme di circostanze per rendersi conto degli infiniti microcosmi che vivono intorno a noi. Un paio di giorni fa mi accade di avere la necessità di mandare via un fax velocemente. Valuto le opzioni, la cartoleria ha appena chiuso, altri negozi sono piuttosto lontani, ecco la mia casualità: mi rammento della copisteria-cartoleria-internet point-fax aperta, non molto tempo prima, da un paio di signori pakistani. Do un’occhiata agli orari, è ancora aperta, e resterà tale nelle prossime ore dato che l’orario di chiusura è previsto per le 22. Attendo che il proprietario abbia finito di telefonare, sta parlando la sua lingua d’origine, la stessa lingua con la quale indica al ragazzo che ha da poco varcato la soglia del negozio dove si trovino i pc e la macchinetta per il caffè istantaneo. Nel frattempo mi guardo intorno, vende un po’ di tutto, persino alcuni camicioni tradizionali, le pile stilo, anche sciolte, e qualche giocattolo, mi ricorda quei piccoli negozi di paese, che hanno fatto parte della mia infanzia, l’estate, in vacanza, e che sono ormai quasi del tutto scomparsi.
Il proprietario ha riagganciato il telefono, consegno i miei fogli e il numero da comporre. Pochi secondi e la radio attacca il canto del Muezzin, ripetuto ad intervalli regolari, è venuto il momento della preghiera, il socio, seduto all’esterno fino a pochi momenti prima, entra e compie i riti.
Il mio fax è stato inoltrato, è tempo di uscire e di lasciare questo angolo di Pakistan per fare ritorno in quella che è la mia Bologna che, ne sono ogni giorno più consapevole, costodisce al suo interno un numero sempre più grande di nuovi piccoli perfetti microcosmi.

venerdì 9 marzo 2012

Bologna 2011 - video carinissimo su Bologna

Dark Bologna - Lucio Dalla

Bologna, capitale europea 2011della mobilità sostenibile

BOLOGNA, 6 marzo – Bologna e’ capitale europea 2011 della mobilita’ sostenibile. Il Comune di Bologna, infatti, ha vinto il primo premio per la Settimana europea della mobilita’ 2011, che si e’ svolta dal 16 al 22 settembre e ha visto sto le Due Torri il grande successo della prima edizione dei “T-days”, la due giorni di apertura straordinaria a pedoni e ciclisti della T (via Rizzoli, Indipendenza, Ugo bassi).
Il programma e’ stato selezionato da un gruppo indipendente di esperti di mobilita’ della Commissione europea fra ben 2.268 citta’ partecipanti da 43 paesi dell’Unione europea. Il riconoscimento e’ stato annunciato ieri sera nel corso di una cerimonia ufficiale a Bruxelles.
I Commissari europei all’ambiente, Janez Potočnik, e ai trasporti, Siim Kallas, hanno consegnato una targa alla delegazione bolognese, composta dall’Assessore alla mobilita’ Andrea Colombo e dal direttore del Settore mobilita’ sostenibile Cleto Carlini. Alla consegna era presente anche un rappresentante del Ministero dell’Ambiente: e’ infatti la prima volta che il premio, giunto quest’anno alla decima edizione, viene assegnato ad una citta’ italiana.