sabato 3 novembre 2012

Se la riqualificazione diventa arte…

Cosa c’è di più fruibile da parte della collettività degli spazi comuni? Muri, facciate e giardini spesso lasciati in uno stato di degrato e incuria possono tornare ad essere qualcosa di godibile da parte degli abitanti e ce lo dimostra, a Bologna, il progetto Frontier che ha affidato 13 muri appartenenti alla periferia urbana della città, a 13 artisti tra i più importanti nell’ambito della Street Art quali Hitnes, M-City, Does, Honet, Etnik, Dado, Eron, Jois, Cuoghi Corsello, Rusty, Daim, Andreco e Phase II. Crediamo che tutto questo meriti di essere visto perchè a fare la città, non sono solo i “classici monumenti”, ma sono i luoghi dove la maggior parte delle persone comuni vive, luoghi dove nulla è statico, ma è in continuo divenire, a volte fino al degrado, ma solo per poi riqualificarsi.
La riqualificazione è dunque divenuta arte e meta turistica, tanto che l’Urban Center ha organizzato un vero e proprio tour guidato.

Nessun commento:

Posta un commento